Volo cancellato e biglietto non rimborsato? Se anche tu sei vittima di pratiche commerciali scorrette da parte delle compagnie aeree, non ti preoccupare, ci pensiamo noi.
La prassi ormai invalsa, presso alcune famose compagnie di volo, è la seguente: si compra un biglietto aereo, poco prima della data della partenza viene cancellato il volo: invece che vedersi rimborsato il costo del biglietto, il cliente riceve un “voucher”, una sorta di buono da spendere per futuri viaggi.
In tempi di pandemia, purtroppo, non è semplice pensare di poter riprogrammare un viaggio, per questo l’emissione di voucher non può dare soddisfazione al viaggiatore, che invece preferirebbe vedersi rimborsato l’intero costo del biglietto. Questo comportamento rappresenta una violazione delle regole previste dalla direttiva europea che tutela i diritti dei passeggeri e in generale, della normativa a tutela del consumatore.
Prima di tutto, se hai problemi a contattare la compagnia aerea, la cosa più consigliabile da fare è inviargli un pec: saremo lieti di aiutarti!
Inoltre, da parte del MiBACT (ministero per i beni e le attività culturali), è stato istituito un fondo di 5 milioni di euro per il 2020 e 1 milione per il 2021 per indennizzare i viaggiatori nel caso in cui non abbiano utilizzato il voucher, oppure la compagnia sia fallita.
La procedura di rimborso invece, inizia entro 30 giorni dall’annullamento del volo, bisogna mostrare il biglietto, le motivazioni della partenza e della cancellazione del viaggio. Entro ulteriori 30 giorni la compagnia o l’agenzia presso cui si è effettuato l’acquisto devono o rimborsare il costo totale del biglietto o emettere un voucher da usare entro un anno.
L’autorità garante per la concorrenza e il mercato (AGCM) si è interessata delle violazioni poste in essere da alcune compagnie: Easyjet, Blue Panorama, Ryan air e Vueling, e, per sanzionare i comportamenti anti concorrenziali, ha previsto due tipi di azioni: le cd. follow on action e la stand alone action.
La prima prevede un onere della prova a vantaggio del consumatore e meno gravoso, poiché è la stessa autorità amministrativa che accerta l’illecito in capo alle compagnie aeree, nella seconda invece gli accertamenti vengono fatti dalla commissione.
Un’altra via percorribile, è quella di adire le ADR (strumenti alternativi di risoluzione delle liti) le quali offrono una celere soluzione delle controversie tra professionisti e consumatori, senza passare per le aule giudiziarie.
Se ti si è presentato lo stesso problema saremo lieti di aiutarti, e procedere o alla richiesta di rimborso o intraprendere l’azione legale.
351 922 5524 assonemesi@gmail.com
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